1930
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Nasce a Galati (Romania). Padre: Isaac Feinstein, missionario della chiesa luterana norvegese. Madre: Lydia Feinstein-Spoerri.
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1949
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Conosce Jean Tinguely e Eva Aeppli. Frequenta la scuola di teatro e danza di Zurigo (Max Terpis).
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1952
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Riceve una borsa di studio per un soggiorno a Parigi; studia danza e lavora come guida turistica.
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1954/57
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Primo ballerino allo Stadttheater di Berna. Fa amicizia con Dieter Roth, Bernhard Luginbühl, Claus Bremer, André Thomkins e Meret Oppenheim.
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1955
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Progetta la coreografia di “Farbenballet” (“Balletto a colori”). Scrive una serie di “Poesie concrete”.
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1956
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Mette in scena il dramma surrealista di Picasso “Le désir attrappé par la queue” (“Il desiderio preso per la coda”), Berna; dirige la prima assoluta in lingua tedesca de “La cantatrice calva” di Ionesco e “La sonata e i tre signori” di Jean Tardieu. Comincia ad allontanarsi dalla danza.
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1957/59
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Sottoscrive un contratto biennale come assistente regista presso il teatro di Darmstadt. Fa amicizia con Emmett Williams. Pubblica la rivista di poesia concreta “material“; il primo numero è un’antologia di poesia concreta.
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1958
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Fa la conoscenza di Pol Bury e Jesus-Rafael Soto.
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1959
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Torna a Parigi e si stabilisce nella “Chambre No.13, Hotel Carcassonne, Rue Mouffetard”. Fonda la “Edition MAT - (Multiplication d’art transformable)”. Incontra Marcel Duchamp, Man Ray e Robert Filliou.
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1960
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È tra i firmatari del Manifesto del Nouveau Réalisme. Espone i primi “Quadri-trappola” al “Festival d’art d’avantgarde” che si tiene al Palais des Expositions de la Porte de Versailles, Parigi.
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1961
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Mostra “Sammlung Hahn” (“Collezione Hahn”), Wallraf-Richartz-Museum, Colonia. Il 18 giugno inaugura a Düsseldorf il Restaurant Spoerri. Si stabilisce a Düsseldorf. Prima mostra personale nella Galleria d’arte Arturo Schwarz di Milano. Mostra “Der Krämerladen” (“La bottega”; timbro: “Attenzione: opera d’arte”; “Tabu-brote”, “panini all’immondizia”), Galleria Addi Koepcke, Copenhagen. Mostra “Der Koffer” (“Il baule”; opere di tutti i Nouveaux réalistes raccolte in un baule), Galleria Lauhus, Colonia. Organizza la mostra “Bewogen Beweging” nello Stedelijk Museum di Amsterdam. Il Quadro-trappola “Petit déjeuner de Kichka” viene esposto e acquistato nel corso della mostra “The Art of Assemblage” che si tiene nel Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Stringe amicizia con Karl Gerstner.
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1962
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In occasione della mostra personale presso la Galleria Lawrence di Parigi, pubblica “Topographie anecdotée du hasard”, un quadro-trappola letterario che da allora è stato ampliato con molti interventi e ripubblicato varie volte. Banchetto “Henkel-Bankett”, Düsseldorf. Banchetto “Ultima Cena”, Milano (il progetto grafico del menu viene firmato da tutti i Nouveaux Réalistes). Si stabilisce a Cavigliano (Canton Ticino). di Richard Lindner, Arman, Luginbühl, Beuys, Roth e altri). Mostra “Brotteigobjekte” (“Oggetti di pasta di pane”). ealizza la sua prima scultura in bronzo, “Santo Grappa”. Banchetto “Menu travesti – Banana Trap Diner”, Edinburgo. Allestisce due sale nella mostra “Dylaby” (espone insieme a Jean Tinguely, Niki de St. Phalle, Robert Rauschenberg e altri), Stedelijk Museum, Amsterdam. Mostra “The Misfits Fair”, Gallery One, Londra. Va in scena nel teatro di Ulm la pièce-trappola di Daniel Spoerri “Ja Mama, das machen wir!” (“Sì, mamma, facciamolo!”).
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1963
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Oltre ai “quadri-trappola”, realizza i cosiddetti “Détrompe-l’oeil” e le collezioni come “Optique Moderne”. Mostra “Restaurant de la Galleria J”, dove espone “723 utensiles de cuisine”; Galerie J, Parigi. Mostra di 7 minuti “bis das Ei hartgekocht ist” (“finché l’uovo non è ben sodo”), Galleria Zwirner, Colonia. Mostra “Dorotheanum (Institut für Selbstentleibung)”, (“Dorotheanum – Istituto per il suicidio”), Galleria Dorothea Loehr, Francoforte.
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1964
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Si stabilisce nel Chelsea Hotel a New York. Mostra “Eaten by … - 31 Variations on a Meal”, Allan Stone Gallery, New York. Mostra “Pièges à mots” (“Trappole per parole”), Galerie J, Parigi; Galleria Zwirner, Colonia. Gag Festival, Haus am Lützowplatz, Berlino. Stringe amicizia con Roland Topor. Porta avanti la “Edition MAT” in collaborazione con Karl Gerstner.
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1965
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Mostra “Daniel Spoerri’s room No.631 at the Chelsea Hotel” nella Green Gallery. Mostra “31 Variations on a meal”, Galleria Ad Libitum, Anversa. Mostra “Le Restaurant de la City Galerie”, Galleria Bruno Bischofberger, Zurigo. Mostra “Trappole per parole”, Galleria Schwarz, Milano. Torna a Parigi.
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1966/67
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Si ritira a Symi, isola nel mar Egeo, dove scrive il “Gastronomisches Tagebuch” (“Diario Gastronomico”) e “The Mythological Travels of a modern Sir Mandelville”); realizza la serie “Magie à la Noix” – 25 Zimtzauberobjekte“ (“Magie à la Noix – 25 oggetti di magia balorda”). Pubblica la rivista “Le Petit Colosse de Symi”. Si stabilisce a Nantes dove lavora sui testi di Symi.
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1968
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Partecipa alla mostra “Dödspringet” di Copenhagen (con Roland Topor, Nam June Paik, Eric Dietmann e altri). Mostra “25 Objets de Magie à la Noix – Zimtzauberkonserven”, (“25 Objets de Magie à la Noix – Conserve di magia balorda”), Galleria Gunar, Düsseldorf. Pubblica il libro su Symi (Mythological Travels of a Modern Sir Mandelville). Mostra “Ars Multiplicata”, Kunsthalle, Colonia.
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1969
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Mostra “Gegenverkehr” (“Doppio senso di marcia”), Kunstverein, Aquisgrana. Mostra “Freunde, Friends – d’Fründ”, Basilea, Düsseldorf. Mostra “Max und Morimal Art”, Galleria Handschin, Basilea. Tony Morgan gira il film “Resurrection” da un’idea di Daniel Spoerri. Scenografie per “Racconti d’inverno” e “Il Misantropo” (quest’ultimo in traduzione tedesca di H.M. Enzensberger), entrambi diretti da Peter Zadek. Partecipa alla Biennale di Sydney, Australia, dove insieme a una mucca mummificata dal vento e dal sole viene mostrato un video tratto dal film Resurrection.
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1970
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Inaugura la Eat Art Gallery sopra il Restaurant Spoerri (D.S. presents Eat Art; esposizioni con opere.
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1971/72
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Prima retrospettiva “Homage to Isaak Feinstein (...)”, Stedelijk Museum, Amsterdam; vi vengono esposte tra le altre Menschenfallen (“Trappole per esseri umani”) e Wenn alle Künste untergeh’n, die edle Kochkunst bleibt besteh’n (“Quando ogni arte va per aria, resta solo la nobile culinaria”). Mostra “Le danger de la multiplication”, Editions Seriaal, Amsterdam. Mostra “Krims-Krams-Magie” (“Magia delle cianfrusaglie”), Galleria Ernst, Amburgo. Mostra “Natures mortes”, Galleria Bischofberger, Zurigo. Eat Art Gallery, Düsseldorf. Mostra “Alle Multiplen von D.S.”, (“Tutti multipli di D.S.”), Galleria Bischofberger, Zurigo. Si trasferisce a Toggwil sul Lago di Zurigo.
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1972
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Retrospettiva allo Helmhaus di Zurigo e al Centre National d’Art Contemporain, Parigi (esposte per la prima volta le Morduntersuchungen, “Investigazioni criminali”). Mostra “Triple Multiplicateur d’Art (20+5 originaux en série)”, Galleria 2000, Parigi. Presenta “Das Gasherz” di Tristan Tzara allo Schauspielhaus di Düsseldorf. Comincia a lavorare alla Bretonische Hausapotheke (“Farmacia bretone”), una collezione di 117 campioni di acqua benedetta (fino al 1977). “L’année 72” (ogni giorno, per un anno, nel Restaurant Spoerri viene “intrappolato” un tavolo). Banchetto “Die Küche der Armen der Welt” (“La cucina dei poveri del mondo”), Ruhrparkcenter, Bochum.
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1973
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Riceve dal DAAD (Servizio Tedesco per lo scambio accademico) una borsa di studio per un soggiorno di un anno a Berlino. Mostra “Investigations Criminelles)”, Galleria Ecart, Ginevra. Compra il mulino Moulin Boyard (Loiret), a sud di Parigi. Mette in scena Der Müller und sein Kind (“Il mugnaio e sua figlia”) di Ernst Rauprich allo Schauspielhaus di Düsseldorf.
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1974
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Progetta le scenografie per il “Professor Unrat” di Heinrich Mann, che va in scena a Bochum con la regia di Peter Zadek.
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1975
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Espone “Le coin du Restaurant Spoerri” presso la Galleria Multhipla di Milano, dove organizza anche “12 banchetti” e “Cucina Astro Gastro – 12 Stelle”. È per due mesi Artist in Residence presso la Art School di San Francisco.
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1977
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Nel “Crocrodrome”, progetto collettivo promosso da Jean Tinguely e altri artisti, espone “Le musée sentimental de Parigi” e “La boutique aberrante”.
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1977/82
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Insegna alla Scuola d’arte e design di Colonia. Lezioni sulla storia dell’arte vissuta in prima persona; titolo del corso: “Kunstgeschichte aus dem Nähkästchen” (“Storia dell’arte vista da vicino”). Porta avanti diversi progetti con gli studenti (mostre e banchetti). Viene pubblicato il libro “Heilquelle der Bretagne” (“Le fonti sacre della Bretagna”) di Daniel Spoerri e Marie-Louise Plessen. Mostra “Hammertische” (“Tavoli-martello”), Galleria Felix Handschin, Basilea. Mostra “Faszination des Objekts” (“Fascinazione dell’oggetto”), Museum für Moderne Kunst, Vienna.
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1978/79
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Gira i documentari "Die Heiligen Brunnen der Bretagne" (“Le fonti sacre della Bretagna”, con Marie-Louise Plessen) e “Vorgärten der Kunst” (“Giardini dell’arte”, dedicato agli architetti della Art Brut, con Marie-Louise Plessen).
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1979
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Mostra “Le Musée Sentimental de Cologne” (con gli studenti della Scuola d’arte e design di Colonia e con Marie-Louise Plessen), Kölnischer Kunstverein, Colonia.
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1980
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“L’Attrappe Tripes – 17 Banquets”, Eat Art Festival, Maison de la culture, Chalon-sur-Saône. Gira il documentario breve “Le Manège de Petit Pierre” (con Marie-Louise Plessen), che vince il Deutscher Filmpreis (“Nastro d’argento”).
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1981
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Mostra “Arbeiten seit 1963“ (“Opere dal 1963”), Galleria Krinzinger, Innsbruck; Modern Art Gallery, Vienna e altre sedi.Mostra “La Pharmacie Bretonne”, Galleria Nothelfer, Berlino; Mostra “Le Musée Sentimental de Prusse”, Berlino.
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1982
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Mostra “Oeuvres récents”, Galerie Beaubourg, Parigi.
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1982/83
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Docente ospite all’Accademia estiva internazionale di Belle Arti, Salisburgo. Realizza il “Musée sentimental” dal titolo “Salzburg Inkognito”.
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1983
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Docente alla Accademia d’arte di Monaco. Realizza vari progetti con gli studenti (1983-89, banchetti, mostre). Docente ospite alla Ecole des Beaux Arts, Brest. Incontra Pietro Caporella, che fino al 2005 realizza la fusione in bronzo di quasi tutte le sculture di Daniel Spoerri. Vive tra Monaco e Ueberstorf.
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1984
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“Spoerri presents...”, ciclo di conferenze tenute all’Accademia d’arte di Monaco con artisti ospiti tra cui Christo, Lily Fischer, Karl Gerstner, Bernhard Luginbühl, Hermann Nitsch, Fritz Schwegler, Oswald Wiener, Jean Tinguely, Roland Topor.
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1985
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Mostra “Trompetengold kommt angerollt” (“Oro matto rotola quatto“) Spendhaus, Reutlingen. Mostra “Bronzes”, Galerie Beaubourg, Parigi. Ospite d’onore al Ganserhaus, Wasserburg/Inn. Banchetto “Tripes chez Talman” (Banchetto per la “Festa della trippa“ di Ueberstorf).
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1986
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“Ethnosyncretismen” (“Etnosincretismi”), assemblaggi con maschere africane e altri oggetti di culto. Mostra “Angstbekämpfungsübungen” (“Esercizi per combattere la paura”), Hof, Germania. Mostra “Bronzi”, Galleria Niccoli, Parma. Mostra “Krieger der Nacht” (“Guerrieri della notte”), Galleria Belmont, Park Hotel Waldhaus, Flims, Svizzera. Mostra di album di ricette, Galleria Littmann, Basilea. Partecipa alla retrospettiva “Les Nouveaux Réalistes”, Musée d’Art Moderne, Parigi e Kunsthalle, Mannheim. Realizza con gli studenti il progetto “Periit pars maxima”, Kunstverein, Monaco. Scenografie per “Leonardo hat’s gewusst” (“Leonardo lo sapeva”) di Roland Topor e La vita è un sogno di Calderon de la Barca, Freie Volksbühne, Berlino.
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1987
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Mostra “Bronzen und Teppiche” (“Bronzi e tappeti”), Galleria Inge Baecker, Colonia. Docente ospite alla Scuola di arti applicate di Vienna. Realizza vari progetti con gli studenti. Mostra “Malattie della pelle” e “Le Trésor des Pauvres – Kitsch Carpets” (“Il tesoro dei poveri – Tappeti kitsch”), Studio Morra, Napoli. “Magie à la Noix and Ethnosyncretismen” (“Magia balorda ed Etnosincretismi”), Kunstmuseum, Solothurn. Mostra “Ethnosynkretische Objekte” (“Oggetti etnosincretistici”), Galleria Littmann, Basilea. Pubblica il libro Dogma I am god, dedicato al simiota Kosta Theos.
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1988
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Mostra “Le trésor des pauvres”, Galerie Beaubourg, Parigi. Realizza con gli studenti il progetto “La Belle et la Bête”, Fundushalle, Monaco. Mostra “Rezeptmappen” (“Album di ricette”) Kulturhaus, Graz e Gurlittmuseum, Linz. Mostra “Vraiment faux”, Fondation Cartier, Parigi. Mostra “Übrigens sterben immer die anderen – Marcel Duchamp und die Avantgarde” (“Del resto sono sempre gli altri a morire - Marcel Duchamp e l’avanguardia”), Museum Ludwig, Colonia.
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1989
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Si dimette dall’incarico di docente dell’Accademia d’arte di Monaco e dal ruolo di dipendente dell’istituto per concentrarsi completamente sul suo lavoro. Vive a Parigi e in Italia (Arcidosso). Mostra “Le Musée Sentimental de Bâle”, Basilea. Allestisce lo spazio “Friends” in seno alla retrospettiva dedicata ad André Thomkins, Akademie der Künste, Berlino. “Magiciens de la Terre”, La Halle de la Villette, Parigi.
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1989/90
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Variazioni sui quadri-trappola con le cosiddette “Künstlerpaletten“ (“tavolozze di artisti”, tavoli di lavoro di artisti amici di Daniel Spoerri). Mostra “Künstlerpaletten” Galleria Littmann, Basilea; Beaubourg, Parigi. Mostra “Rezeptmappen”, Goethe Institut, Parigi. Organizza la mostra “L’accademia di Monaco visita l’accademia dell’Amiata”, Castello Aldobrandesco, Arcidosso.
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1990/91
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Mostra “Daniel Spoerri – Retrospective”, Centre Pompidou, Parigi; Antibes; Monaco; Vienna; Ginevra e Solothurn. “Salute” (mostra promossa da Pavel Schmidt), Künstlerwerkstatt Lothringerstrasse, Monaco. Vive a Parigi e Seggiano (“Il Giardino”), Grosseto.
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1991
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Atelier presso l’Hôpital Ephémère, Parigi. Espone “Hôpital Ephémère”, Parigi. Mostra “Corps en morceaux”, Galleria Raab, Berlino. “Biennale de Lyon”. Jean Tinguely muore il giorno precedente l’inaugurazione della Biennale. Mostra “Daniel Spoerri from A – Z”, Fondazione Mudima, Milano. Mostra “Background Landscapes”, Zabriskie Gallery, New York.
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1992
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Allestisce il ristorante per il padiglione svizzero dell’Expo di Siviglia. Mostra “Sevilla Serie Eaten by...”, Galleria Littmann, Basilea, Galerie Beaubourg, Parigi.
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1993
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È insignito del “Grand Prix National de la Sculpture” dallo stato francese. Allestisce la Salle du Roi nel Chateau Oiron con 10 “Armures” (armature). Mostra “Collection Mama W.”, Chateau Oiron
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1994
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Mostra “Cabinet anatomique”, Musée de l’assistence publique, Parigi; Centre d’Art Montbéliard; Galleria Raab, Berlino; Galleria Holtmann, Colonia; Galleria Wachters, Bruxelles; Galleria Andy Jllien, Zurigo e altre sedi. Mostra “Corps en morceaux”, Galleria Kurt Kalb, Vienna.
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1995
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Mostra “La médecine opératoire par N.H. Jacob interprété par Daniel Spoerri”, Galleria Yvon Lambert, Parigi; (120 istruzioni per operazioni chirurgiche, interpretate con oggetti), Galleria Am Steinernen Kreuz, Brema e altre sedi.
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1996
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Mostra “Carnaval des Animaux”, Galleria Yvon Lambert, Parigi; Fondazione Mudima, Milano. “Werke aus den letzten sieben Jahren” (“Opere degli ultimi sette anni”), BAWAG Foundation, Vienna.
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1997
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Mostra “Carnaval des Animaux”, Carré d’Art, Orleans; Galleria Wachters, Bruxelles; Galleria Raab, Berlino. Mostra “Profession, Obsession (Das Archiv Spoerri)” (“Profession, Obsession – L’archivio Spoerri”), Landesbibliothek, Berna. Mostra Sculture in bronzo, Galleria Belmont, Park Hotels Waldhaus, Flims (Svizzera). Mostra “Opere 1966-97”, Kunsthalle Burgdorf. Inaugurazione della Fondazione Hic Terminus haeret – Il Giardino di Daniel Spoerri. Banchetto Samenessen (“Pasto a base di semi”), Villa Haar, Weimar. Banchetto Arm und Reich (“Ricco e povero”), Galleria Tangelberg, organizzato nell’ambito di Kulturvermerke.
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1998
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Mostra “Carnaval des Animaux”, Museum Friedericianum, Kassel. “Le Coin du Restaurant Spoerri” nell’ambito della mostra “Out of Actions”, MOCA, Los Angeles; Museu de Arte Contemporaneo, Barcelona; Museum für Angewandte Kunst, Vienna, Tokyo. Mostra “Vendredì Treize”, Centre Culturel Suisse, Parigi. Mostra “Modifications” (Détrompe l’oeils, con Enrico Baj e Asger Jorn), Galleria Ronny van de Velde, Anversa. Mostra “Ein Bild (Der Wolfspelz)” (“Un’immagine – Il pelo del lupo”), Akademie der Künste, Berlino. “Bronzen” (“Bronzi”), Galleria Henze Ketterer, Wichtrach. Mostra “Détrompe l’oeil”, Galleria A. Zaru, Capri. Mostra “Profession, Obsession”, Istituto Svizzero, Roma e altre sedi. Espone la Chambre No. 13 nell’ambito della mostra “Invested Spaces”, Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Mostra estiva “Gli Artisti del Giardino di Daniel Spoerri”, Il Giardino, Seggiano. Banchetto “Un coup de dés n’abolira jamais le hazard”, Vienna. Banchetto “Palindromisches Diner” (“Cena palindroma“), allestito nell’ambito di Vakanz, Schwarzenberg.
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1999
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Mostra “Chambre No. 13”, Mudima M2, Milano. “Histoires de boîtes à lettres”, Galleria Peccolo, Livorno. Mostra estiva “Eva Aeppli (Omaggio a cinquant’anni di amicizia)”, Il Giardino, Seggiano.
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2000
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Espone Chambre No.13 nell’ambito della mostra “Stanze e Segreti”, Rotonda della Besana, Milano. Mostra “Die genetische Kette des Flohmarkts”, (“La catena genetica del mercato delle pulci”), Palazzo delle Stelline, Milano. Mostra “Cabinet Anatomique”, Emily Harvey Gallery, New York. Mostra estiva “New Installations” (Arman, Barni, Mainolfi e altri), Il Giardino, Seggiano.
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2001
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Espone nella Galleria Raab, Berlino. Espone nella Galleria Levy, Amburgo “Retrospettiva”, Museum Tinguely, Basilea. Sculture in bronzo, isola di Mainau “Eat Art”, Praterinsel, Monaco Mostra estiva, Il Giardino, Seggiano. Nel Giardino sono state installate nel frattempo altre 70 sculture. Espone “La chambre No. 13, Hôtel Carcassonne” e altre opere delle serie 1989–2001, Galleria Henze & Ketterer, Wichtrach/Berna; Kunsthalle Villa Kobe, Halle, Germania.
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2002
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Espone nel Kunstverein Lingen, Lingen. Espone nel Museum Ostdeutsche Galerie, Regensburg. Espone nel Museum of Contemporary Art, Ludwig Museum, Budapest. “Le Restaurant Spoerri au Jeu de Paume”, mostra e allestimento di sette diversi banchetti nel Musée du Jeu de Paume, Parigi
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2003
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Espone presso il KunstHaus, Vienna; Galleria Ernst Hilger, Vienna; Galleria Haus der Kunst, Brünn. Mostra “Marilyn”, County Hall Gallery, Londra; la mostra itinerante viene ospitata in diversi paesi tra cui Australia, Germania, Spagna, Giappone, Finlandia. Espone nella Galerie 422, Gmunden. Mostra “Musée sentimental du Giardino”, Kunsthaus Grenchen (Svizzera).
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2004
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Mostra “Daniel Spoerri – Meister des Zufalls” (“Daniel Spoerri – Maestro del caso”, curata da Thomas Levy, Amburgo), Galerie der Stadt Klagenfurt; Musée des Beaux Arts – Villa Steinbach, Mulhouse; Kunstverein, Ingolstadt; Palazzo Magnani, Reggio Emilia; Museo Civico Revotella, Trieste. (Graubünden, Svizzera). Galerie Fraich’Attitudes, Parigi. Musée des Jacobins, Morlaix. Galerie Henze+Ketterer, Wichtrach. Mostra “Kleines Raritätenkabinett der Künstler des Giardino” (“Piccolo gabinetto delle curiosità degli artisti del Giardino”), Kunsthaus Grenchen, Grenchen. Torrione Passari, Molfetta; Galerie Geiger, Costanza. Installazione del Fleischwolsbrunnen (“Gocciolatoio di tritacarne”) Brema. Mostra “Il peso della magia”, Torre Fiorenziana, Grono Graubünden, Svizzera). Galerie Fraich’Attitudes, Parigi. Musée des Jacobins, Morlaix. Galerie Henze+Ketterer, Wichtrach.
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2005
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Daniel Spoerri riceve la cittadinanza onoraria di Seggiano. Mostre: Jüdisches Museum, Rendsburg. Galerie am Lindenplatz, Vaduz. “Daniel Spoerri - Meister des Zufalls”, Musée d’art et d’histoire, Friburgo. “Kleines Raritätenkabinett der Künstler des Giardino“, Espace Niki de St. Phalle + J. Tinguely, Friburgo. “Prillwitzer Idole” (“Gli idoli di Prillwitz”), Fondation GRARD, Ostenda; Fondazione Mudima, Milano. “35 Jahre Galerie Levy – 75 Jahre D.S.” (“35 anni Galleria – 75 anni D.S.”), Galleria Levy, Amburgo.
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2006
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Recherche “Obothritische Altertümer” (“Antichità obotritiche”) poi rivelatesi “Idoli di Prillwitz”. Su questo tema sono state realizzate grandi sculture esposte per la prima volta in Belgio (Fondation Grard). Progetto „Schutzheilige und Beschützer“ („Santi patroni e protettori”) in collaborazione con la sezione creativa del laboratorio no profit „Allerhand”. Esposizione collettiva nell’ex mulino „Bottmühle”, Colonia. Serie „Piume per cappelli”, esposta per la prima volta a Roma.
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2007
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Grande mostra sul tema „Gli Idoli di Prillwitz” a Schwerin Grande mostra personale a Neubrandeburg Inizia una serie di “Falsi Quadri-trappola”, tavoli appositamente preparati per determinate persone e a loro dedicati. Per la mostra “Nouveau Réalisme”, D.S. allestisce – come già aveva fatto negli anni ’70 - uno spazio espositivo in forma di “chambre basculé”. Gli oggetti esposti in questo spazio rovesciato sono imitazioni delle opere dei Nouveaux Réalistes. Per la mostra “Ultime cene”, tenutasi nella Galleria delle Stelline a Milano, D.S. si confronta per la prima volta con il marmo. Prendendo spunto dall’Ultima Cena, fa scolpire 13 tableaux in marmo di Carrara con l’immagine dei cibi che alcune illustri personalità hanno assunto prima di morire. Si trasferisce a Vienna
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2008
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Crea nuove grandi sculture in bronzo della serie „Idoli di Prillwitz“. Lavora continuamente ai cosidetti „Eintagskaestchen“, piccoli collages e assemblages che l’artista crea quotidianamente e che possono essere paragonati agli schizzi nelle pagine di un diario. Daniel Spoerri continua a dedicare ad amici e conoscenti i suoi „Falsi quadri-trappola“, con tavole inbandite messe in scena. Mostre in Austria, Francia e Italia (Modena, Milano, Torino). In Italia riceve il premio „Ambrogino d’oro“, un importante premio culturale della città di Milano. In Germania riceve il premio culinario „Eckhart Witzigmann Preis“ per i suoi meriti con la „Eat Art“.
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2009
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Daniel Spoerri si dedica ad un ulteriore progetto importante: nasce nei pressi di Krems (Austria) l’edificio che lui chiama „Kunststaulager“ – un pò museo, un pò deposito - („Ab Art“), nel quale in futuro verranno esposte in una mostra permanente le sue opere. Sono in programma anche mostre con opere di altri artisti che trattano temi attinenti. In un altro edificio, il „ristorante“ („Eat Art“) hanno luogo diversi avvenimenti culinari e culturali. Questo edificio è stato inaugurato a giugno. Qui i visitatori del museo possono rinfocillarsi con delle semplici pietanze. Daniel Spoerri riceve il "Premio Michelangelo". Mostre in preparazione in Germania, Austria, Svizzera, Italia e Francia.
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2010
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in Austria, Italia, Germania e in Svizzera Daniel Spoerri è presentato in numerose mostre. La nuova seria di assemblaggi si chiama „erst letzt das erste“ (prima ultimo il primo) In Krems Spoerri condurre un nuovo museo sentimentale „Le musée sentimental du Krems Und Stein“. Il museo austriacho di Daniel Spoerri nel piccolo paese Hadersdorf am Kamp presenta una mostra dell’artista Eva Aeppli. Sopratutto Spoerri fa vedere 26 nuove opere. La televisione („arte“) dedica un ritratto cinematografico all’artista: „Un estate con Daniel Spoerri“.
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